BANCA CAPASSO ANTONIO S.p.A.
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Crisi ed Emergenza Sociale

Il tema dell’Emergenza Sociale è un argomento a cui la Banca ha dedicato parte delle proprie risorse economico/finanziarie, intervenendo a sostegno sia delle imprese sia delle famiglie con l’applicazione di numerosi interventi promossi dall’ABI.

Crisi ed Emergenza Sociale

Il tema dell’Emergenza Sociale è un argomento a cui la Banca ha dedicato parte delle proprie risorse economico/finanziarie, intervenendo a sostegno sia delle imprese sia delle famiglie con l’applicazione di numerosi interventi promossi dall’Associazione Bancaria Italiana tra cui:

Avviso Comune: accordi finalizzati a sostenere le imprese che pur trovandosi in situazioni di difficoltà presentano comunque prospettive economiche positive. Gli interventi finanziari previsti dagli accordi riguardano essenzialmente le operazioni di sospensione dei finanziamenti, le operazioni di allungamento dei finanziamenti, le operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività.

Piano Famiglia: accordi finalizzati a sostenere le famiglie in difficoltà finanziaria che prevedono la sospensione per almeno 12 mesi del pagamento delle rate dei mutui.

La crisi economica, che in modo crescente ha colpito la produzione e l’occupazione, ha avuto un impatto diretto sulle famiglie italiane riducendo la capacità di accesso al credito e la sostenibilità del debito. Le conseguenze di questo fenomeno sono più gravi quando il credito sorregge un bene fondamentale come l’abitazione principale.

Inoltre, la Banca, oltre agli interventi promossi dall’ABI, ha dato un ulteriore apporto sia alle imprese sia alle famiglie consentendo l’allungamento della durata originaria dei mutui per ridurre l’importo delle rate, in modo da permettergli il pagamento delle rate nonostante la crisi economica.

Nel biennio 2008/2009, all’inizio della crisi, il Consiglio di Amministrazione ha poi deliberato una serie di interventi tesi ad azzerare i costi e i canoni dei seguenti servizi bancari:

  • le spese per l’invio a domicilio dei documenti richiesti dalla normativa sulla trasparenza bancaria;
  • l’assicurazione contro gli infortuni;
  • le spese per l’invio degli estratti conto a domicilio;
  • il canone annuale per l’utilizzo della carta bancomat;
  • il canone dell’home banking.

Per l’iniziativa sono state impiegate risorse per 75.000€.

Una piccola goccia in un grande oceano che attesta la volontà della Banca di essere, come sempre, al fianco delle famiglie e delle imprese nei momenti di grave difficoltà economica.